31 agosto 2010

Melanzane in carrozza

I miei sono tornati da una settimana di vacanza. Sono passati i tempi in cui io e mia sorella vivevano nel disordine più totale fino alle 24 ore prima del rientro del rientro!
Commentando il fatto che abbiamo SEMPRE lavato a i piatti dopo ogni pasto mia sorella dice che siamo maturate probabilmente, io tristemente dico che siamo invecchiate che è ben diverso!
Quando arriveremo a farci anche il letto sarà veramente la fine.

Comunque, in questa settimana mi sono data pure alla cucina!
Una sera mi son messa in testa di fare le lasagne ai peperoni: non erano buone, ma neanche malaccio per essere la prima volta che io e una lasagna ci incontriamo prima che fumasse già.
Quindi vi dò la ricetta delle melanzane in carroza, che mi son venute molto molto meglio!
INGREDIENTI:

  • melanzane

  • mozzarella

  • pangrattato

  • farina

  • uovo

  • olio per friggere
PREPARAZIONE:

  • Sbucciare le melanzane, tagliarle a fettine e far fare l'acqua, disponendole in uno scolapasta a strati cosparse di sale grosso e con un peso sopra per un paio di ore. Dopo sciacquarle abbondantemente.

  • Farle dorare appena nell'olio. Poi disporle su un foglio di carta assorbente.

  • Preparare un panino con le due fette di melanzane e in mezzo una fettina di mozzarella. Io le ho fatte solo così ma ho trovato diverse varianti che prevedevano oltre la mozzarella anche una fogliolina di basilico o una fettina di prosciutto.

  • Impanare il panino di melanzana nell'uovo, nel panpesto e nella farina.

  • Friggere e mettere ad asciugare sulla carta.

  • Addentare!

30 agosto 2010

Traumi "infantili"

Ho letto  su internet che un giapponese ha dato fuoco alla casa perchè la madre gli aveva buttato via i suoi gundam. Il giapponese in questione ha trent'anni.

Ma io lo capisco, capisco il suo trauma!

Mia sorella l'altro pomeriggio mi ha fatto fare pulizia nel ripostiglio e ha deciso che non c'era più posto e quindi si doveva fare una selezione. la scelta era tra uno scatolone di vecchi psoter di Cioè e un posto dove sistemare le borse.
Ne ho tenuti parecchi, soprattutto quelli che per tanto tempo sono stati appesi alla nostra stanza...

...ma che dulur mettere alcuni dei miei preziosi DiCaprio nel bidone della carta!!
Ma io gliel'ho detto: se mi 'taccano i 5 minuti io tiro fuori tutto dal bidone giallo e faccio un falò con te sopra come un porceddu!!

29 agosto 2010

L'acchiappadenti

Uno può vivere benissimo senza aver visto l'acchiappadenti, storia di una fatina dei denti un po' fuori dai canoni.

Però se in un pomeriggio autunnale piovoso uno non avesse nulla da fare o se in un pomeriggio estivo una avesse una montagna di roba da stirare è un modo carino per sopravvivere sorridendo!

27 agosto 2010

Volver


Mi manca, mi mancano un sacco... e ci sono giorni che vorrei prendere, mollare tutto e tornare là.

Volver.

Anche se i colori, i rumori e gli odori della Buenos Aires che manca a me sono molto diversi da quelli del video degli Zero Assoluto. ma non importa, perchè tutto mi riportà là: alla città del tango, delle empanadas, della Casa Rosada. E di hermana Marta.

Ciudad Evita, Barrio 22 enero
Dìa del nino, agosto 2006

25 agosto 2010

Volo oceanic 815

Stasera ho preso un aereo. solo metaforicamente grazie al Cielo: trattasi del volo oceanic 815. Che se domani dovessi prendere un aereo sul serio col piffero che ci salirei.

Mi son fatta tirare da mia sorella: l'ho sentita piangere e singhiozzare così tanto durante l'ultimissima puntata che mi son detta -una roba che fa piangere così vale la pena di vederla sicuramente!

Quindi stasera abbiamo organizzato una cena -a base di hotdog e hamburger- come rito di iniziazione per vedere tutto Lost per intero come gruppo d'ascolto: io, lei, tina, Lore, Giammy e Cristina e Cristian e J che si unirà solo nelle prossime serate però.

Abbiamo visto le prime 2 puntate e ora vado nel letto e non so se dormirò. Cazzo lo sapevo che non dovevo farmi tirare!! che pauraaaaaa!!

24 agosto 2010

basilicata coast to coast

Causa nulla televisivo ieri sera mi son decisa a guardare Basilicata coast to coast, più che altro incuriosita dalla bellissima canzone di Max Gazzè.
Dichiaro la mia ignoranza: non mi ricordavo assolutamente più che un pezzetto di Basilicata si affacciasse sul mar Tirreno! Il film racconta di 4 amici diversi in tutto e per tutto che attraversano la regione da una coast all'altra coast, dal Tirreno allo Ionio; un viaggio di una mezz'ora che loro decidono di godersi in dieci giorni di cammino... d'altra parte la vita è un viaggio troppo breve se non lo allunghi, che devo dire rappresenta anche il mio modo di vedere le cose.


... e poi si sa è una convenzione Babbo Natale non esiste lo sanno tutti! Però io lo aspetto sempre, ogni anno lo aspetto. e son sicura che torna perché stava là l'ho visto con gli occhi miei e son sicura che torna. Io lo aspetto! [Giovanna Mezzogiorno]

Questa citazione del film non fa capire una cippalippa, ma mi piace un sacco: non è un caso che è già da settimane che da brava elfa ho iniziato a pensare ai regali di Natale.. che poi tra il dire/pensare e il fare ci sia di mezzo il mare e che concretamente mi attiverò il 22 dicembre nella migliore delle ipotesi è tutto un altro discorso, anzi un altro viaggio!

23 agosto 2010

Sirmione

Dopo la mattinata a Lazise con l'aiuto del fido TomTom siamo arrivate a Sirmione, anzi siamo tornate.

Quando eravamo piccine ci siamo venute per diversi anni in vacanza, quindi la nostra prima meta è stata Colombare, una frazioncina dove c'era il "nostro" residence.
è stato emozionante tornare dopo tanti anni, ricordando scorci, momenti, persone che non ci sono più, giochi e passeggiate.

Inoltre lasciando la macchina a Colombare non abbiamo dovuto pagare il parcheggio... ma farci una buona mezz'ora di camminata sotto il sole cocente dell'una!

Poi abbiamo mangiato su una panchina lungo lago e vicino al castello (che è quello dei francobolli da 600 £, ve lo ricordate?) e io mi son pappata una focaccia alle cipolle che era la fine del mondo e un lemoncedro al chiosco della frutta, che seppur in modo più semplice c'era già 15 anni fa!

Il castello di Sirmione
Ho preso il cedro perché mi ricordo che lo mangiavo già da piccola: al mattino andavamo in bici da Colombare fino a Sirmione dove la mamma doveva fare delle cure termali e facevamo la merenda con la frutta ed io prendevo sempre 'sto cedro! non so come facessi a mangiarmelo tutto da solo: devo dire che le prime fette erano buone e dissetanti ma poi non ce la facevo proprio più!

il chiosco dei cedri
Abbiamo fatto un giretto per le vie dentro il castello, siamo state alle terme (che son cambiate tanto), abbiamo dato da mangiare ai cigni e poi siamo tornate alla macchina con un gommone-navetta da cui abbiamo potuto goderci ancora uno scorcio di castello dal lago!

incontro tra cigni
fuori dal chiostro della Chiesa
bouganville
il giardino delle terme

  
I don't like a rolling stone
opera di Stefano Bombardieri

...una due giorni proprio bella bella!
atterraggi...
...se avessi voluto immortalare questo momento non ci sarei mai riuscita!!

22 agosto 2010

Lazise

Dopo la giornata a Gardaland non saremmo state fisicamente in grado di guidare fino a casa. S'intende fisicamente lei e teoricamente io, visto che ha sempre guidato -egregiamente- lei!

Fortunatamente eravamo riuscite a trovare una camera in un b&b a Bussolengo (una ventina di km da Gardaland) ad un ottimo prezzo: 50 euro, senza bagno in camera ma a noi che dovevamo stare una notte sola è andato benissimo così!

Fra che finge di bere un cappuccino già finito
Al mattino dopo un buon cappuccino sul nostro terrazzino fronte strada e un giretto per cercare una panetteria (mica sceme da andare a comprare pizza e panini poi sul lago dove te lo fanno pagare il doppio!!) ce ne siamo andate a Lazise, come ci aveva consigliato Tina.

Un paese piccino ma davvero carino e curato in ogni dettaglio.

Nuvole rosa

Dentro le mura
il pomo-d-oro del re

Il giro è stato rapido: un po' perché avevamo effettivamente poco tempo e un po' perché abbiamo lasciato la Geppa dietro un cimitero in cui c'era il disco orario di un'ora... siamo mica sceme da pagare un parcheggio 2€ all'ora!!

20 agosto 2010

Con Prezzemolo

Dovevamo essere in 5, ma piano piano si son defilate tutte... e così mercoledì mattina io&Fra ci siamo messe sulla Geppa in direzione Gardaland!!

Siamo arrivate in tempo per vedere l'apertura del parco e lo spettacolino di inizio in cui Prezzemolo dà il benvenuto al parco. Nonostante a Gardaland ci fossimo già state moltissime volte (di cui l'ultima 2 anni fa) non eravamo mai arrivate in tempo per cantare tutti insieme "Welcome to Gardaland!"


 Di giostre non ne abbiamo fatte tantissime perchè c'era un bordello di gente che non finiva più:
  • Fuga da Atlantide: mi son veramente cagata in mano... anche perchè siamo finite nella primissima fila!
  • Jungle rapids: i gommoni gialli che a me piacciono un sacco e da cui Fra è scesa da strizzare!!
  • Mammut: una montagna russa non troppo spaventosa ma proprio per questo un sacco divertente!
  • Spongebob in 4D: divertentissimo!
  • Albero di Prezzemolo: dove ci siamo infilate quasi per caso mentre cercavamo l'area picnic, molto carina e da lassù c'è una bella vista!
  • Faraoni: ristrutturati rispetto l'ultima volta, c'è da fare una specie di guerra laser..mah!
  • Colorado Boat: che non si può assolutamente saltare, nonostante l'ora e mezza di attesa...
  • Top Spin: l'avevo già fatto l'altra volta ma non me lo ricordavo così terribile, sono scesa che mi tremava una mano! mia sorella ha riso tutto il tempo perché dice che sentire me che urlavo così tanto le impediva di provare anche solo un po' di paura!
  • Inferis: carino ma non vale la pena dell'ora e pussa di coda, la paura vera non è dentro ma tutta l'ansia che ti mettono fuori!
  • Pirati: questa è una delle mie preferite in assoluto e mi lascia sempre a bocca aperta!
  • Flying island: per vedere tutto il parco illuminato e il lago di notte.. magico!
  • Cavallini: adorabili!! il tempo per un giretto si deve trovare per forza, tanto più se si è delle principesse!
  • Magic House: per capire che non siamo veramente noi a girare ma è la stanza che ruota.
  • Cinema 4D: fatto al volo un giro in una miniera, sì carino niente di più!
Un capitolo a parte lo meriterebbero i gadget vari, in quanto io sono naturalmente propensa a farmi calamitare da qualsiasi cazzata... e qui era pieno di tentazioni!
Ne ho guardate e pasticciate tante...


ma quella a cui è stata più dura resistere è stata la tazzina di Prezzemolo, data la mia passione per le tazzine da caffè, con il Peluche dentro che mi fissava e mi diceva -sceglimi e portami a casa!


Per quanto riguarda i pasti, per il pranzo avevo preparato io una quantità esagerata di insalata di riso insipido e poco condito mentre a cena siamo andate da Aladino, il selfservice che adoriamo fin da quando eravamo piccole! La foto non rende assolutamente l'atmosfera del posto, ma mi piace perchè sono in un periodo in cui stranamente lodo e imbrodo i miei capelli!



 E siccome il gioco dell'estate sembra sia trova un moroso per Chan, anche Gardaland è giustamente territorio di caccia... e io ho trovato questi tre tipi qui:

1: l'uomo delle nevi... con lui si elimina per sempre la scocciatura della depilazione!

2. il pirata: che non è bello come Johnny Depp ma il genero bello e maledetto è proprio il genere che disgraziatamente piace a me.

3. il messicano sdentato con l'aria simpatica!
Ovviamente se avete cugini, fratelli ed amici da piazzare sono disponibile ad ascoltare tutti i vostri suggerimenti come da un po' di tempo mi tocca fare, nonostante non abbia nessuna voglia di trovare qualcuno da sopportare!, e se no limitatevi a consigliarmi uno dei tre! io sono per l'uomo delle nevi :)

17 agosto 2010

a ferragosto puoi...

...danzare nel prato sotto la neve?
NOOOOOOOO!!!! quello lo fai a Natale!






...a ferragosto puoi ringraziare di esserti fatta convincere a non andare per i prati...
...che è grandinato un pochetto!



15 agosto2010, Località Ronchi.
Foto di Sergio.

16 agosto 2010

Kissing Jessica Stein

fissate bene nella vostra mente questa immagine e il titolo di questo film: KISSING JESSICA STEIN.
Se mai qualcuno disgraziatamente vi proponesse di vederlo rifiutatevi, imponetevi e dite di no, inventate qualsiasi diversivo ma salvatevi da un film così orribile.
... che è quello che avrebbe dovuto fare mia sorella sabato sera, quando io ho insistito per vedere questa che mi pareva una commediola leggera ma simpatica.

La prima parte è solo volgare e basta, non fa manco sorridere.
La seconda sembrerebbe migliorare, tanto che ho detto a mia sorella -Dai Fra ora è persino un po' più carino! ...tempo 3 minuti è finito. che poi non è finito, io credevo ci fosse la pubblicità e invece c'erano i titoli di coda!

In qualche recensione si trovavano riferimenti ad "interessanti aspetti sociologici" [ma dove????] o ad "una leggerezza intelligente" [eh????]. ma per favore!!!!
Il morandini gli dà 2 stelline e mezzo su 5, io gliene dò mezza perché sono generosa, sia chiaro.

E l'unica cosa che si può salvare è questa scena [in cui lui si dichiara a lei anche se io speravo che lei rimanesse con lei...]:

E allora ho capito..sì, è stato circa verso le 6 del mattino.. sai, io ho capito che la ragione per cui ero tanto triste quando tu eri così felice ed ero più felice quando tu eri diventata triste non era perché non volessi che tu fossi felice.. era solo che volevo essere io la ragione della tua felicità..io voglio farti felice. [Josh]

14 agosto 2010

Sliding Doors

Non lo so quante volte l'ho già visto, ma non mi ricordo mai come va a finire...

Non è che mi piaccia poi più di tanto, ma mi affascina.
Per una che vive di torte mentali, di "e se" di qui e di là questo è pane per i suoi denti.

Poi tanto gira che ti gira la povera Gwyneth Paltrow ha il suo destino segnato, ma io credo che l'importante non sia tanto la meta in cui si arriva ma il viaggio, il percorso, il modo in cui ci arrivi.
E quindi anche se tutti quei film -mentali- non mi portano da nessuna parte hanno il loro perché: mica dico solo così per dire quando scrivo che "sono una principessa che ha lasciato tra le nuvole"!!

Gerry, io sono una donna. Noi non diciamo quello che vogliamo, ma ci riserviamo il diritto di romperci le palle se non l'otteniamo. È questo che ci rende così affascinanti, e un tantino pericolose.

12 agosto 2010

La casa degli spiriti

Per andare al mare la valigia l'ho preparata alle 5 e mezza del mattino, che fare le cose in modo normale non fa per me.
Insieme alle magliette e i pantaloni (non i jeans quelli li avevo scordati capperino!) ho tirato nel borsone anche un po' di libri: un vero colpo di fortuna che tra quelli che mi sono capitati sotto mano ci fosse La casa degli spiriti di Isabel Allende.

5 stelline anobiiane strameritate e mi sa che diventerà uno dei miei libri preferiti in assoluto. e se volete un consiglio: non fatevelo scappare!!!

Ha una trama lunga e complessa che si snoda lungo tre generazioni.
Lascio solo qualche piccola citazione, a voi sperando di incuriosirvi e per me per non scordarmele.

Come aveva fatto con lei sua madre ai tempi del mutismo, [Clara] portava ora Blanca a visitare i poveri, carica di regali e di conforti.

- Questo serve a tranquillizzarci la coscienza, figlia – spiegava a Blanca. – Ma non aiuta i poveri. Non hanno bisogno di carità, bensì di giustizia.

Era una di quelle donne stoiche e pratiche del nostro paese, che con qualunque uomo che passa nella loro vita hanno un figlio e inoltre accolgono in casa i bambini che gli altri abbandonano, i parenti più poveri e chiunque abbia bisogno di una madre, una sorella, una zia, donne che sono il pilastro centrale di molte vite estranee, che allevano figli perché anche loro se ne vadano e che vedono andarsene i loro uomini senza un rimprovero, perché hanno altre urgenze maggiori di cui occuparsi. Mi sembrò uguale a tante altre che avevo conosciuto nelle mense popolari, nell’ospedale di mio zio Jaime, al Vicariato dove andavano a indagare per i loro scomparsi, all’obitorio, dove andavano a cercare i loro morti. Le dissi che aveva corso un bel rischio ad aiutarmi e lei sorrise. Allora capii che il colonnello Garcìa e altri come lui hanno i giorni contati, perché non hanno potuto distruggere lo spirito di quelle donne.

Mio nonno ha avuto l'idea di scrivere questa storia.
"Così potrai portare via con te le tue radici se un giorno dovrai andartene da qui, figliola" ha detto.
...che poi  un po' il motivo per cui è nato questo blog...

11 agosto 2010

Amici di Alassio

Secondo voi se uno ha gli Amici a 3 km da dove si trova può rinunciare ad andarci, tanto più se con la scusa di questi Amici si son fatti già molti molti km!

L'unico problema 'sta volta era la mancanza di compagnia idonea e così son andata con la mamma che si era proposta di venire con mia per non lasciarmi da sola... ma purtroppo lei non era esaltata come lo sarebbe stata mia sorella... ma è stata una bella serata ugualmente!

Gli ospiti erano:
  • Martina Stavolo, una cantante che mi piaceva molto lo scorso anno... è stata molto brava ma la cosa che più mi incuriosiva era vedere se era così bruttina anche da vicino e non solo in tv... effettivamente sì! quindi se lei stava con Adriano, beh signorine c'è speranza per tutte!
  • Adriano Bettinelli, carino ma non così bello come si diceva in giro. un bravo ballerino hiphop ma la sorpresa più piacevole è stata notare che almeno' sta volta era vestito normalmente...
  • Alice Bellagamba, che già avevo intravisto lo scorso anno ad una serata del suo moroso - che presumo lo sia ancora. Sembra una bambolina talmente è bella e minuta ma ha una gran grinta la ragazza!
  • Antonino Spadaccino, che ha vinto amici nel 2004 e..quanti ricordi legati a quella sera, solo a pensarci mi viene troppo da ridere! ma comunque, è stato veramente bravissimo. A quanto pare va in giro per l'Europa a vincere festival.. peccato perché bravo com'è meriterebbe molto più successo! Ha fatto una versione della Donna cannone da brividi, ne ho trovata su youtube [QUI] una di un'altra serata per chi fosse curioso.
  • Michele Barile, ballerino veramente bravo di quest'ultima edizione ma anche molto molto caruccio! certo è un po' giovincello ma sono una donna moderna e per me l'età non è un problema... XD
Di seguito alcune foto della serata e del post-serata (non c'era molta gente ed era tutto molto ordinato quindi non solo son riuscita a raccattare tutti gli autografi ma pure si poteva fare due parole con i ragazzi e dare due bacini al Barile)... ci sarebbe pure una foto con Michele ma mia mamma mi ha immortalato non mentre avevo gli occhi da triglia ma mentre avevo la bocca storta :(


il manifesto

Adriano, Alice, Michele, Martina, Antonino
Michele, Alice, Antonino, Adriano, Martina

Michele, Martina, Adriano

Alice e Michele

Adriano, Martina e Antonino

Alice, Michele, Adriano


Martina

Antonino e Martina

Michele

10 agosto 2010

On air

Stamattina ho mandato un sms a Radio Deejay, ma mai più pensavo mi richiamassero. e non solo son riuscita a parlare un minutino alla radio -cosa che desidero da almeno una dozzina di anni- ma ho pure vinto 2 biglietti  per il concerto di elio e le storie tese!!!!




che gran colpo di culo!! l'11 settembre mi sa che sarò a Milano :)

09 agosto 2010

L'aurea

Se dico tesi mi viene l'ansia, se dico tesi mi viene da piangere.
Se dicessi più spesso tesi forse ci inizierei a lavorare sul serio.
Non dico tesi così campo tranquilla e di questo passo mi laureerò nel 2025.

Quanto vorrei che qualcuno mi regalasse una laurea, mi andrebbe bene pure una l'aurea honoris... pure quella di Bossi mi andrebbe bene!

Mi unisco alla ministra Gelmini nel caldeggiare la laurea honoris causa a Umberto Bossi in scienza della comunicazione. Il rettore dell’Università dell’Insubria, cui si deve la brillante iniziativa, non ha certo bisogno di aiuto per redigere le motivazioni del meritato riconoscimento, ma vorrei comunque ricordare il contributo del dottor Bossi alla comunicazione politica in un Paese come il nostro, stremato dal linguaggio ipnotico dei democristiani e da quello inaccessibile di Spadolini, che riusciva a pronunciare anche sette congiuntivi di seguito senza sbagliarne uno.


Dopo una fase pionieristica, nella quale il dottor Bossi ha saputo sapientemente alternare il registro scurrile (è l’età del celodurismo e del tricolore carta igienica) con la metafora guerriera a sfondo erotico (i kalashnikov e lo spadone di Alberto da Giussano piantabile in luoghi ogni volta piacevolmente diversi), negli ultimi tempi l’accademico ha imboccato una strada davvero innovativa: l’abolizione delle parole, retaggio ingannevole del passato, sostituite da ombrelli, diti medi e mani aperte a casseruola. Questa è, al momento, la punta più avanzata della ricerca. Ma confidiamo negli studi del dottor Fabrizio Corona.

08 agosto 2010

Grazie

Beh dopo 10 anni le cose si vedono molto diversamente, molto.
Il punto di vista cambia, si capovolge... e oltre a dimenticare -cosa grazie a Dio fatta da molto tempo- posso anche dire "Grazie per avermi spezzato il cuore, finalmente la luce riesce ad entrare!".

06 agosto 2010

Autostrada

Due settimane fa per andare al mare ho guidato io, con a fianco un papà più o meno agitato a seconda dei tratti.
E per la prima volta ho guidato sulla tangenziale -semivuota grazie al Cielo- e in autostrada.
com'è andata?
Direi bene, a parte quando ho scambiato la corsia di sorpasso per una normale corsia di percorrenza e quello dietro ha iniziato a suonarmi e insultarmi e mio papà a dirmi -ma cosa fai? ma rientra no? ... e io che non capivo che diavolo volessero!!
... problemi di teoria direi!

05 agosto 2010

Pioggia d'estate

L'eleganza del riccio non mi era piaciuto. Avevo però trovato una bella citazione e me l'ero segnata. Stamattina una cavolo di mosca stupida mi ha svegliato alle 8 e mi son accorta che pioveva... quindi è giunto il momento di condividerla con voi!









E poi, pioggia d'estate…

Sapete cos'è una pioggia d'estate?

All’inizio la bellezza pura che irrompe nel cielo, quel timore rispettoso che si impadronisce del cuore, sentirsi così irrisori al centro stesso del sublime, così fragili e così ricolmi della maestà delle cose, sbalorditi, ghermiti, rapiti dalla magnificenza del mondo.

Dopo, percorrere un corridoio e d'improvviso penetrare in una stanza piena di luce. Un'altra dimensione, certezze appena nate. Il corpo non è più un involucro, la mente abita le nuvole, sua è la potenza dell'acqua, si annunciano giorni felici, in una nuova nascita.

Poi, come lacrime, che sono talvolta tonde, abbondanti e compassionevoli, si lasciano dietro una lunga spiaggia lavata dalla discordia, così la pioggia estiva, spazzando via la polvere mobile, è per l'anima negli esseri un respiro infinito.

Quindi certe piogge d'estate si radicano in noi come un nuovo cuore che batte all'unisono con l'altro.

04 agosto 2010

Pomodori ripieni

Stamattina mi è venuta un'idea: voglio fare i pomodori ripieni! Mi son messa a cercare su internet  un po' di ricette e poi ho fatto un mix di quello che avevo letto per creare le TUMATICHE ALLA ICHETTA!


INGREDIENTI X 2 PERSONE:

  • 2 bei pomodori maturi, ma non troppo

  • un paio di pomodori per fare il sugo

  • un po' di basilico

  • olio, sale e aglio in polvere

  • una manciata di riso per ogni pomodoro

  • patate

  • mozzarelline

PREPARAZIONE:

  • Lavare bene i pomodori, soprattutto se non sono del proprio orto!

  • Tagliare la capocchia -e conservarla- e con l'aiuto di un coltello e un cucchiaino svuotarli

  • Capolvergeli perché asciughino per benino e dopo salarli all'interno

  • Preparare un po' di brodo vegetale per il riso

  • Passare la polpa che avete estratto dai vostri pomodori. Se c'è la parte verde e dura ovviamente va buttata! A me sembrava ce ne fosse poco quindi ho aggiunto due pomodorini da sugo a tocchetti. Aggiungere qualche fogliolina di basilico tritata, olio, sale e un po' di aglio in polvere.

  • Preparare il riso, avendo l'accortezza di impostare il timer un paio di minuti prima rispetto a quanto indicato nella scatola.

  • Fare preriscaldare il forno a 200°.

  • Quando suona il timer aggiungere il sugo di pomodoro e farlo cuocere ancora per i minuti mancanti.

  • Preparare nella teglia un letto di patate

  • Riempire di riso i pomodori con un cucchiaio, mettendo un'orecchietta di mozzarella nel fondo, in centro e in punta. Le ricette dicevano una mozzarella ciliegina in centro ma io non le avevo quindi le ho sostituite così! Rimettere su ciascun pomodoro la sua "testa".

  • Infornare per una mezz'ora...

  • ...mangiare!!  

L'aspetto nella foto sopra non è molto invitante ma vi posso assicurare che in realtà erano ottimi!!!

03 agosto 2010

Orgoglio e pregiudizio

Ci ho messo quasi 3 mesi per leggerlo e alla fine l'ho finito con la panza sotto il sole.
Sarei stata tentata di mollare lì parecchie volte, ma  poi mi dicevo -Se a Silvia è piaciuto così tanto prima o poi si farà bello!

E alla fine mi è piaciuto assai!

Ora non so se l'inizio è stato un po' palloso perché era proprio noioso il libro o perché lo leggevo a spizzichi e bocconi sul treno... e si sa che sul treno la palpebra mi cala velocemente!!! Solo che se lo toglievo dalla borsa (ne ho trovata un'edizione del 1965 di mio zio che stava giusta giusta in borsetta!) per leggerlo alla sera figurarsi se al mattino poi mi ricordavo di prenderlo dietro, e da metterci la mano sul fuoco che il giorno dopo non mi sarebbe preso sonno e non avrei trovato nessuno con cui chiacchierare...

Insomma, io alla fin fine ve lo consiglio! e una sera mi sa che guarderò pure il film!

02 agosto 2010

Laigueglia 2010

Eccomi di ritorno dalla mia settimana ligure, che è andata più o meno come tutte le altre estati... peccato che mia sorella sia dovuta tornare a casa prima perchè ha iniziato lo stage e mi abbia lasciato dopo solo un giorno di "compresenza" in balia di mia mamma e mia nonna.
Per una persona che come me ama le abitudini, ama ritrovare gli stessi angoli e stupirsi di non aver mai notato un dettaglio tutto questo è estremamente rilassante oltre che molto rassicurante.

Quest'anno però per fare qualcosa di diverso con mia mamma e delle sue amiche abbiamo dedicato una mezza mattinata a fare una piccola camminata fino a Colla Micheri, che è l'antico borgo sopra Laigueglia.


 Un borgo di pietre vecchie, un borgo senza macchine, di stradine strette...



... di piante grasse vicino alla porta di casa...




... con una sola piazza dove il tempo sembra essersi fermato ai tempi delle meridiane....


...e da dove si vede un panorama fantastico.